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Quale gres porcellanato scegliere per una casa dallo stile contemporaneo

 

In questo articolo esploreremo i look e le tinte dei brand Italgraniti e Impronta che meglio interpretano lo stile contemporaneo. Ci concentreremo soprattutto sugli ambienti domestici, prendendo in considerazione superfici, nuance, texture e singoli elementi decorativi che possono aiutarvi a dare, a ogni vostro spazio di vita indoor e outdoor, una personalità in linea con le più attuali tendenze dell’interior design. Per permettervi di orientarvi meglio nell’ampio catalogo del Gruppo procederemo per effetto estetico.

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Eleganza e modernità dell’effetto pietra

Le superfici ispirate alla pietra naturale sono tra le più apprezzate dai designer più sensibili alle tendenze contemporanee. Tra le tante proposte disponibili sul mercato, risultano certamente più attuali quelle che fanno della sottrazione il proprio punto di forza, puntando su semplicità e pulizia visiva, equilibrio compositivo e nuance naturali. Non stiamo parlando per forza di minimalismo ma di essenzialità: quella riduzione degli elementi in gioco funzionale a valorizzare al meglio ciascuno di essi. L’effetto pietra, inoltre, dimostra una sorta di affinità elettiva con l’acqua e tutti gli ambienti legati a questo elemento, inclusi gli spazi esterni.

I toni del grigio la fanno da padrone, specie quelli più chiari; ma una buona collezione ceramica effetto pietra tiene sempre conto di nuance più calde, come il beige, il greige e il tortora. Accanto a una tinta color avorio c’è sempre anche, all’estremità opposta dello spettro cromatico, almeno una tinta scura: antracite, grigio ferro e addirittura nera. Colorazioni così intense vanno scelte con attenzione perché fanno apparire gli ambienti più piccoli, ma anche più intimi; inoltre, condizionano parecchio la scelta dell’arredamento. Tuttavia, un pavimento effetto pietra di colore scuro è una scelta audace, perfino sofisticata, e decisamente moderna.

Dunque, quale gres porcellanato scegliere, se amate questo look? Proviamo a darvi qualche suggerimento attingendo al catalogo del brand Italgraniti.

Tra le collezioni effetto pietra più apprezzate c’è sicuramente Origins. Una texture, in sei colorazioni, che cattura la forza e il fascino ancestrale della quarzite, interpretandola in modo decisamente contemporaneo, secondo intuitivi principi di eleganza e di equilibrio grafico. Vedere la collezione all’opera in un contesto residenziale da sogno vale più di mille parole: questo virtual tour consente di apprezzare le sinergie stilistiche che Origins è in grado di creare con altri effetti ceramici, come le tinte unite della serie Nuances, di cui parleremo tra poco, o le doghe ceramiche della collezione Essence.

Dorset è un’altra recente serie di pietre ceramiche che incontra un grandissimo favore da parte di interior designer e architetti. La collezione si ispira a una varietà sempre più rara ed elegante di una pietra Limestone dal fascino millenario, un materiale iconico della progettazione architettonica contemporanea.  La nuova interpretazione rappresenta le due anime perfettamente complementari – Cross Cut e Vein Cut – corrispondenti ai due sensi di sezionatura dei blocchi di cava.

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Gres porcellanato: quale scegliere per chi ama il colore

Da qualche anno, le superfici ceramiche a tinta unita stanno conoscendo un grande successo. Quello che molti cercano optando per il colore è una rivisitazione dello stile minimalista, per meglio piegarlo ai propri gusti e alla propria personalità. I colori, infatti, esprimono – e ispirano – una vasta gamma di emozioni, spesso difficili da spiegare. E possono bastare pochi tocchi sapientemente dosati. Ad esempio, scegliendo tonalità per lo più neutre e qualche accento cromatico ben dosato per il backsplash della cucina, una nicchia, un piano di lavoro, un rivestimento basso e perfino per le ante di una cabina armadio, del mobile cucina o del bagno.

Sfatiamo, a questo proposito, un luogo comune: il gres porcellanato tinta unita non è una prerogativa dei rivestimenti, ma è perfetto, specie nei colori più naturali, anche a pavimento. Vediamo qualche esempio.

La collezione Terre imprime alle superfici ceramiche la spontanea imperfezione tipica dell’argilla cruda. Sei colori corposi, dalla calibrata variabilità, e superfici materiche e setose trasformano lo spazio in un luogo intimo e caldo, ricco di tracce di un’artigianalità esperta.

Ben quattordici, invece, le tinte unite della collezione Nuances, nate da un approfondito studio cromatico e dalle suggestioni materiche del cemento, in una versione particolarmente minimalista di questo look. Il modulo Coccio reinventa il seminato veneziano sfruttando molte delle cromie di questa serie, risultando particolarmente adatto per l’uso a pavimento.

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Gres porcellanato effetto legno: quale colore scegliere

I pavimenti in gres effetto legno continuano a piacere: piace il calore e la naturalità delle texture che riproducono con estrema fedeltà le essenze più ricercate; e piace la straordinaria praticità del gres porcellanato, che permette di utilizzare l’estetica del legno anche per progettare ambienti esterni, bagni e piscine. Le nuance chiare preservano la naturale luminosità degli ambienti e sono più facili da abbinare poiché accolgono numerose sfumature di colore, anche intense e vivaci, purché ben dosate.

Quanto alle tinte più scure, esse risultano indubbiamente molto eleganti e caratterizzanti. In questo caso, però, i toni dei tinteggi, degli arredi e dei tessuti andranno scelti a contrasto, per alleggerire l’atmosfera generale e non incupire troppo l’ambiente: mobili beige o bianchi, pareti neutre o color pastello rappresentano gli accostamenti adatti a un pavimento in ceramica dall’effetto legno scuro.

Le gamme cromatiche di molte collezioni effetto legno includono un grigio e un bianco, due tinte che il legno naturale può assumere solo dopo determinati trattamenti. Al contrario, il gres porcellanato è in grado di declinare qualsiasi essenza lignea in qualsiasi colorazione, preservando e anzi reinventando le sensazioni tipiche dei tavolati di legno. Grigio e bianco piacciono perché sono tinte neutre: ciò significa che possono facilmente assumere sfumature più calde o più fredde in base alla qualità della luce ambientale e ai colori degli arredi, dei tinteggi e dei tessuti ai quali viene abbinato. Significa anche che sono nuance non certo semplici da abbinare, e che, prima di sceglierle, occorre avere ben chiaro il progetto complessivo dell’ambiente, dettagli inclusi.

Bianco e grigio sono tinte presenti nella collezione Alnus.  Diversamente, le collezioni effetto legno di Italgraniti tendono a privilegiare colorazioni naturali come per la serie Essence un effetto legno nato da un’accurata selezione di assi di rovere, un’essenza apprezzata per la sua calda naturalità. L’estetica raffinata di questa collezione beneficia dell’impiego della innovativa tecnologia RealUp®  che allinea perfettamente la grafica ad altissima risoluzione e i micro-rilievi superficiali per ottenere una riproduzione ultra-realistica.

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La bellezza senza tempo del look travertino

Tra i tanti look disponibili per orientarsi e capire quale gres porcellanato scegliere segnaliamo un effetto marmo che riveste un ruolo da protagonista nei contesti abitativi più eleganti e contemporanei: il travertino; una pietra dalla bellezza nobile, quasi monumentale, prediletta dagli architetti di tutte le epoche, dall’antica Roma a tutto il Novecento, passando per il Rinascimento. Proprio per questo è un look perfetto anche per arredare spazi abitati dalle atmosfere contemporanee, infondendo loro eleganza e sobrietà, rigore e calore. Un senso di attualità che scaturisce proprio dall’immunità al tempo che passa di questa texture.

La collezione I Travertini di Italgraniti si mette al servizio dell’interior design contemporaneo principalmente con la sua gamma colori, studiata dagli architetti e designer Andrea Parisio e Giuseppe Pezzano. Ma non solo. Altro elemento di straordinaria modernità della serie è la gamma decorativa. Oltre alla finitura Ribbed, vanno segnalati due decori che giocano con la tridimensionalità: quella di Rilievo 3D, che fa della costa della piastrella un elemento di design, e quella di Radio 3D, che propone semicerchi a rilievo formato 60x120 cm, liberamente combinabili tra loro per creare motivi dalla semplicità archetipica e dall’eleganza sinuosa. 

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